Il litorale

Svegliarsi in Valle d’Itria all’alba fa venire voglia di mare. Lasciato il trullo alle spalle si può procedere in direzione Taranto per raggiungere le spiagge caraibiche del mar Jonio oppure avviarsi verso la costa adriatica: l’una e l’altra costa offrono spiagge ampie e sabbiose, lidi a pagamento o spiagge libere, calette nascoste, fondali scogliosi, lidi attrezzati per famiglie o lidi per più giovani dove poter usufruire con musica e drinks. C’è davvero di tutto e di più nel raggio di 30-40 km. La Valle d’Itria è bella anche per questo; è una fortunata oasi di tranquillità arroccata sulla cima di due versanti che degradano dolcemente verso il mare.

Soggiornare in Valle d’Itria offre il vantaggio di poter scegliere le spiagge più fruibili in base alla direzione del  vento: se soffia da nord sarà meglio porsi in marcia in direzione Taranto e scegliere una delle spiagge più vicine, magari in località Lama o Gandoli, altrimenti in caso di vento di Scirocco saranno da preferire le spiagge dell’Adriatico delle località più prossime, dal Capitolo  a Rosa Marina. Tante sono le spiagge libere fruibili a partire dal mese di maggio, paradisiache a giugno e molto affollate nei mesi di luglio e agosto.

La Tramontana  che soffia da nord, nord-est è il vento prevalente che agita il mare Adriatico.  Il suo picco di intensità dura normalmente tre giorni per poi gradualmente scemare e “girare” a vento di “Levante” e poi di Scirocco, il vento che soffiando da Sud rende il Mare Adriatico piatto come una tavola.

La costa adriatica e il parco delle dune costiere

Le spiagge a sud di Torre Canne fino a località Torre San Leonardo costituiscono un’area naturale protetta  a cavallo tra i territori comunali di Ostuni e Fasano, denominata Parco naturale Dune costiere

Il Parco, solcato dalla via Traiana che dal II secolo d.C. costituì un importante collegamento via di collegamento tra Brindisi e Benevento,  presenta numerosi habitat naturali e siti di rilevanza storico-culturale e paesaggistica, oliveti secolari, siti archeologici, estesi seminativi, masserie storiche, frantoi ipogei, lame e insediamenti rupestri.

In lontananza Torre San Leonardo

Cuore della riserva è il tratto costiero caratterizzato dalla presenza di dune sabbiose e  aree umide che si sviluppano sul retro dando origine a piccoli stagni salmastri. Le dune presentano la tipica vegetazione della macchia mediterranea con ginepri, lecci e garighe. Il territorio è solcato da tre corsi d’acqua: il Fiume Grande, il Fiume Piccolo e il Fiume Morello. Alcune  aree più interne, come quella in località “Difesa di Malta“, nei presi dell’omonima masseria, sono ricche di orchidacee spontanee e caratterizzate da una vegetazione di bassa gariga.

Albergabici, il  Centro visite Parco Dune Costiere, situato nella frazione di Montalbano, dispone di  un ampio parcheggio per macchine e autobus: da quì partono quotidianamente escursioni in bicicletta al seguito di ciclo-guide esperte per andare alla scoperta dei luoghi più interessanti del parco. Ci si può anche organizzare autonomamente facendo riferimento ai numerosi punti di interesse dettagliati nella mappa che si ritira presso l’info point dove è anche possibile affittare le biciclette. Diversi sono gli itienerari proposti, come il  Tour dell’olio, con visita al frantoio ipogeo,il Tour delle Masserie che spiega le differenti tipologie architettoniche, il Tour del Parco alla scoperta dell’ eco-sistema: un piccolo tesoro di biodiversità fatto di piante, alberi, rettili e uccelli caratteristici delle zone umide. Nell’area del Parco è presente il Dolmen di Montalbano: un megalite di notevoli dimensioni risalente probabilmente alla prima Età del Bronzo, intorno al 2000-1500 a.C. formato da due lastroni laterali,  su cui poggia la lastra di copertura, probabilmente utilizzato per riti religiosi o per il culto dei morti.

A questi link potrete esplorare le località più caratteristiche della costa adriatica: