Fichi, facciamoli secchi! Attenzione però: meglio nei giorni di tramontana

0
5

I fichi sono il frutto della pianta Ficus carica, appartenente alla famiglia delle Moraceae. Ce ne sono di tantissime varietà e assumono infinite colorazioni comprese tra il verde, il viola e il nero.   

È bene fare chiarezza tra fichi e fioroni perché spesso vengono confusi: entrambi sono prodotti dalla stesso albero ma i fioroni o ‘fichi fioroni’ si formano da gemme dell’autunno precedente e maturano tra la fine di aprile e i primi di maggio mentre i fichi veri e propri si formano dalle gemme in primavera e maturano tra la fine di agosto e i primi di settembre dello stesso anno.

Le proprietà dei fichi

I fichi sono frutti molto zuccherini, poveri di grassi e ricchi di fibre, alleati dell’intestino e fonte di energia,  ottimi sia freschi che conservati o trasformati (fichi secchi, marmellate, sciroppi, distillati, etc.). Hanno   proprietà digestive eccellenti: contengono, infatti, degli enzimi in grado di aiutare l’assimilazione degli alimenti e di sostanze quali calcio, ferro, potassio, manganese e vitamine, tra cui la A, la B1, la B2, la B6, la PP e la vitamina C. Possono, dunque, essere considerati un aiuto per l’apparato digerente e per una facile digestione. Non hanno particolari controindicazioni, ma è bene prestare attenzione al loro consumo da parte di soggetti allergici: questi frutti rientrano, infatti, in quella categoria di cibi che possono essere causa di allergie o intolleranze. A causa dellelevato contenuto di zuccheri i diabetici non devono eccedere nel loro consumo. Tra le proprietà salutari sono da evidenziare quelle lassative. I fichi freschi contengono circa 74 calorie per 100 grammi, mentre quelli secchi possono giungere a 227 calorie.

La preparazione dei fichi secchi

Dalle nostre parti è tradizione, sul finire dell’estate, far essiccare i fichi per poterli conservare e consumare durante l’inverno. Quando il frutto è maturo, quindi molto dolce, si raccolgono, si tagliano a metà e si lasciano essiccare al sole su appositi canneti. Successivamente vengono riempiti con mandorla e scorza di limone.

Attenzione però non tutti i fichi sono ideonei all’essicazione per cui oltre al parere della nutrizionista, la dott.ssa Tiziana Losavio, abbiamo chiesto qualche consiglio pratico ad una “esperta produttrice di fichi secchi” 🙂 , la simpatica e irriverente attrice comica Silvana Topin, ospite speciale all’edizione 2019 del Festival del Cabaret di Martina Franca. Ecco cosa ci ha consigliato:

Per ottenere degli ottimi fichi secchi innanzi tutto bisogna fare attenzione alla qualità del fico: la migliore è ‘a fiche a fecatter’. La preparazione è molto semplice: si tagliano a metà, non completamente, e si dispongono per lasciarli essiccare. Quello che conta è fargli prendere tanto sole; quando c’è umido, non va bene, meglio quindi le belle giornate soleggiate con vento di tramontana. Dopo averli essiccati si uniscono a due a due mettendo in mezzo o una mandorla appena tostata o una buccia di limone. Si infornano a temperatura bassa per circa due ore.

Un consiglio agli sportivi: lasciate perdere le varie barrette energetiche che costano un pozzo di soldi, Na bella fica secchete ie’ megghie da ciucculete !!

Tiziana Losavio

Con la collaborazione della dott.ssa Tiziana Losavio, Nutrizionista