I fichi sono il frutto della pianta Ficus carica, appartenente alla famiglia delle Moraceae. Ce ne sono di tantissime varietà e assumono infinite colorazioni comprese tra il verde, il viola e il nero.
È bene fare chiarezza tra fichi e fioroni perché spesso vengono confusi: entrambi sono prodotti dalla stesso albero ma i fioroni o ‘fichi fioroni’ si formano da gemme dell’autunno precedente e maturano tra la fine di aprile e i primi di maggio mentre i fichi veri e propri si formano dalle gemme in primavera e maturano tra la fine di agosto e i primi di settembre dello stesso anno.
Le proprietà dei fichi
I fichi sono frutti molto zuccherini, poveri di grassi e ricchi di fibre, alleati dell’intestino e fonte di energia, ottimi sia freschi che conservati o trasformati (fichi secchi, marmellate, sciroppi, distillati, etc.). Hanno proprietà digestive eccellenti: contengono, infatti, degli enzimi in grado di aiutare l’assimilazione degli alimenti e di sostanze quali calcio, ferro, potassio, manganese e vitamine, tra cui la A, la B1, la B2, la B6, la PP e la vitamina C. Possono, dunque, essere considerati un aiuto per l’apparato digerente e per una facile digestione. Non hanno particolari controindicazioni, ma è bene prestare attenzione al loro consumo da parte di soggetti allergici: questi frutti rientrano, infatti, in quella categoria di cibi che possono essere causa di allergie o intolleranze. A causa dell‘elevato contenuto di zuccheri i diabetici non devono eccedere nel loro consumo. Tra le proprietà salutari sono da evidenziare quelle lassative. I fichi freschi contengono circa 74 calorie per 100 grammi, mentre quelli secchi possono giungere a 227 calorie.
La preparazione dei fichi secchi
Dalle nostre parti è tradizione, sul finire dell’estate, far essiccare i fichi per poterli conservare e consumare durante l’inverno. Quando il frutto è maturo, quindi molto dolce, si raccolgono, si tagliano a metà e si lasciano essiccare al sole su appositi canneti. Successivamente vengono riempiti con mandorla e scorza di limone.
Attenzione però non tutti i fichi sono ideonei all’essicazione per cui oltre al parere della nutrizionista, la dott.ssa Tiziana Losavio, abbiamo chiesto qualche consiglio pratico ad una “esperta produttrice di fichi secchi” 🙂 , la simpatica e irriverente attrice comica Silvana Topin, ospite speciale all’edizione 2019 del Festival del Cabaret di Martina Franca. Ecco cosa ci ha consigliato:
Per ottenere degli ottimi fichi secchi innanzi tutto bisogna fare attenzione alla qualità del fico: la migliore è ‘a fiche a fecatter’. La preparazione è molto semplice: si tagliano a metà, non completamente, e si dispongono per lasciarli essiccare. Quello che conta è fargli prendere tanto sole; quando c’è umido, non va bene, meglio quindi le belle giornate soleggiate con vento di tramontana. Dopo averli essiccati si uniscono a due a due mettendo in mezzo o una mandorla appena tostata o una buccia di limone. Si infornano a temperatura bassa per circa due ore.
Un consiglio agli sportivi: lasciate perdere le varie barrette energetiche che costano un pozzo di soldi, Na bella fica secchete ie’ megghie da ciucculete !!
Con la collaborazione della dott.ssa Tiziana Losavio, Nutrizionista